mercoledì 31 marzo 2010

Il ritorno del Commodore64

L'home computer più venduto al mondo torna, rinnovato nell'hardware ma
con un design simile a quello di quasi trent'anni fa.



Il Commodore 64 è tornato: non sotto forma di un netbook e nemmeno emulato su una Wii, ma presentandosi con un aspetto che volutamente richiamo quello dell'home computer più venduto al mondo.

La società americana Commodore Usa ha ottenuto in licenza il nome e ha creato un Pc basato su processore Intel Core 2 (Duo o Quad), scheda grafica Intel GMA 3100, hard disk da 2,5 pollici e masterizzatore Dvd, oltre a un touchpad.

Il motto con cui il nuovo Commodore si presenta è "We were in love then. Let's fall in love again" - ossia "Allora eravamo innamorati. Innamoriamoci di nuovo" - che fa leva sull'effetto nostalgia dello storico marchio.
Il Commodore 64 originale
Sul sito è possibile configurare in autonomia alcune caratteristiche del
Pc, che tra i sistemi operativi elenca Windows 7, Ubuntu Linux e
persino Mac OS X
; menzione particolare per Amiga OS, disponibile
solo come sistema emulato.

Per il momento i prezzi non sono ancora noti: il lancio ufficiale
del negozio online è fissato per il prossimo primo di giugno.

sabato 20 marzo 2010

Guadagna 40.000 dollari con un videogioco

Un vecchio videogioco per console Nintendo frutta al
suo padrone più di 40.000 dollari grazie a un'asta online.

Ci sono cantine
in cui si nascondono tesori senza che i loro proprietari lo
sappiano. Una di queste è la cantina di Dave (il cognome non è stato
reso noto), ma in questo caso il proprietario ne era ben consapevole.


Dopo aver visto che i vecchi videogiochi per il Nintendo Entertainment System a 8 bit si
vendevano a cifre molto alte
su eBay, Dave ha aperto una scatola che
non toccava da una ventina d'anni e ha estratto un gioco piuttosto
raro: Stadium Events, prodotto da Bandai.


Messo all'asta su eBay, l'antico videogioco ha fruttato al suo
proprietario ben 41.300 dollari: pare che sia una delle venti copie
ancora esistenti, e una delle uniche due tuttora complete della
confezione originale e mai aperte.


La copia di Dave era ancora sigillata perché, a quel tempo, non riuscì a
trovare il pad per poter giocare con Stadium Events. Poi Nintendo
ritirò il gioco
e Dave mise la propria cartuccia in cantina fino a
oggi.